di Alessia Taglianetti
La presenza di giovani e donne nei processi di trasformazione sociale è fondamentale ed è al centro del progetto “Reti al Lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal”.
Nell’ambito del progetto, una delle azioni previste consisteva nel sostegno di ulteriori partenariati esistenti tra Comuni Senegalesi e loro omologhi in Piemonte e in Sardegna, attraverso un meccanismo di regranting (finanziamento a cascata). A inizio 2023 è stato quindi pubblicato dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Regione Sardegna un apposito bando pubblico intitolato “Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal”, che ha visto l’approvazione e il successivo avvio, ad aprile 2023, di 10 iniziative promosse da altrettanti comuni piemontesi e sardi, dal valore complessivo di 360 mila euro.
Si tratta di un sostegno concreto e importante per un vero e proprio sistema di partenariati territoriali che si affianca così ai 5 partenariati protagonisti di tutte le altre attività previste dal progetto Reti al Lavoro che coinvolgono i Comuni di Louga, Thiès Ouest, Ronkh, Coubalan e Pikine Est, partner rispettivamente di Torino, Cuneo, Carmagnola, Asti e la Regione Sardegna).
Le 10 iniziative finanziate grazie al Bando stanno così raggiungendo in termini di impatto un grande numero di giovani e donne in ulteriori 10 località senegalesi, nello specifico i Comuni di Ziguinchor, Koussanar, Ouonck, Tivaouane Peulh Niague, Ndiareme-Limamoulaye, Mbao, Pikine Est, Thiaroye sur Mer, Tivaouan e Thiakhar.
E come per le 5 realtà di partenariato italo-senegalese già coinvolte, anche le 10 nuove iniziative sono state promosse da Comuni piemontesi e sardi che da molti anni sostengono progettualità nella logica della cosiddetta “cooperazione decentrata” coinvolgendo per quanto possibile appunto i rispettivi territori e costruendo dei veri e propri “partenariati territoriali” come esplicitato nel Bando.
Qui la localizzazione dei partenariati sostenuti: 
Nello specifico, le 10 iniziative progettuali in corso vedono la partecipazione di:
- 16 Comuni in Piemonte (Baldichieri D’Asti, Beinasco, Bra, Bruino, Cercenasco, Collegno, Dronero, La Loggia, Nichelino, Orbassano, Pecetto T.se, Pino T.se, Rivalta di Torino, Scalenghe, Vigone, Villastellone) oltre al CoCoPa (Coordinamento Comuni per la Pace), 3 Comuni in Sardegna (Osilo, Olbia e Oristano, oltre alla Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas, al Servizio Regionale e Dipartimentale della Pesca e alla Direzione Regionale per la Gestione e lo Sfruttamento dei Fondali Marini)
- 6 Ong socie del Consorzio delle Ong Piemontesi (ANOLF, COL’OR, ISCOS, LVIA, MAIS e RETE) e altre 3 ong italiane (Energia per i diritti umani, ICEI e OSVIC)
- 3 associazioni della diaspora senegalese (AST, Sunugal e Tamra)
- 2 Istituti Scolastici (IIS Erasmo da Rotterdam Nichelino e I.C. Ugo Foscolo di Torino)
- 2 enti sportivi (Centro Sportivo di Orbassano, GS Pino Volley)
- 2 fondazioni (Fondazione Podere Pignatelli e SeaMed Foundation)
- 2 imprese (Varpesca e Nieddittas)
- 2 Università della Terza Età (Unitre di Vigone e Unitre di Pino Torinese)
- Il Forum interregionale permanente del volontariato Piemonte e Valle d’Aosta
- 10 altri Enti del Terzo Settore (Africhieri, Agesci gruppo scout Pino T.se, Associazione COFLEC, Associazione Labint-Laboratorio Interculturale per l’integrazione, Associazione Sandalia ODV, Associazione Santa Maria del Pino, Associazione VIDA, Crescere Insieme, Giovani in Movimento, Scoprire Insieme il Senegal)
- E ulteriori 8 enti in Senegal: Association Aar Lac Rose, Centre de la Promotion du Developpement territorial, Diwane G Management, Energie pour les droits de l’homme Senegal, Federation des producteurs agricoles yakaar niani wulli, Iscos Senegal, Poste Veterinaire de Koussanar
Il bando si inserisce nel progetto “Reti al Lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal”, di cui la Regione Piemonte è capofila, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e sostenuto anche dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Formare e promuovere opportunità lavorative per donne e giovani
Uno dei principali obiettivi di Reti al lavoro è quello di includere giovani e donne nei processi decisionali e favorire la creazione di opportunità di formazione e di lavoro alle fasce più deboli.
Per questo il Bando “Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal” ha previsto una selezione di iniziative che contribuissero in particolare a:
- promuovere lo sviluppo locale sostenibile dei contesti territoriali identificati e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali;
- ridurre la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare;
- facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi, sarde e senegalesi, anche attraverso la stipula di nuovi accordi di collaborazione o il rinnovo di accordi pregressi;
- migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo in particolare una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori
- attivare/favorire momenti di scambio, riflessione e confronto sugli obiettivi dell’Agenda 2030.
Nel complesso, le 10 iniziative finanziate stanno ottenendo risultati importanti che consentiranno
- a più di 1.323 giovani e donne senegalesi di partecipare ad un totale di 27 percorsi formativi su tematiche legate all’imprenditoria, in particolare nei settori dell’informatica, dell’agricoltura e delle trasformazioni alimentari, dell’avicoltura, della piscicoltura, della produzione e commercializzazione di mitili.
- A più di 4.000 persone di beneficiare della costruzione o del rafforzamento di centri giovanili esistenti, nonché al miglioramento di servizi quali l’anagrafe o i centri per l’impiego
- E infine a più di 1.025 giovani e donne di beneficiare di borse lavoro e/o finanziamenti per l’avvio di nuove opportunità lavorative.
Tre esperienze da ascoltare: voce a Vigone, Orbassano e Osilo
A un anno dal regranting, abbiamo intervistato i portavoce dei progetti a Tivaouane, Mbao e Thiakhar, rispettivamente in gemellaggio con Vigone, Orbassano e Osilo.
Federico Dattila, assessore di Vigone, Elena Gatti a nome del partenariato Orbassano/Mbao accompagnato da LVIA e Valentino Canu, assessore di Osilo, hanno raccontato gli obiettivi dei singoli progetti avviati, dando così un significato più profondo a queste esperienze di cooperazione internazionale.
L’esperienza a Tivaouane nelle parole dell’assessore Federico Dattila
Il comune di Vigone, attivo nella cooperazione internazionale con due esperienze, ha da poco celebrato il venticinquesimo anniversario di gemellaggio con Cañada Rosquín, in Argentina.
La vocazione internazionale del comune si è poi ulteriormente ampliata grazie alla presenza in amministrazione del dott. Federico Dattila, con un viaggio alle spalle a Tivaouane, in Senegal, compiuto con la consigliera Viviana Dotto e la dott.ssa Melania Ferrero.
L’assessore Dattila, in passato, ha sviluppato un’iniziativa di crowdfunding per la sistemazione di un asilo nido presso Tivaouane grazie alla collaborazione di Aziz Sow, che ha permesso il rifacimento dei servizi igienici dell’asilo e dell’intonaco dei muri.
In questa intervista podcast Federico Dattila ci ha raccontato cosa prevede il progetto attualmente in corso a Tivaouane, clicca qui sotto per ascoltarla.
Prima esperienza nella cooperazione per Valentino Canu di Osilo
Dalla Regione Sardegna, invece, l’assessore di Osilo Valentino Canu ci ha parlato della sua prima esperienza in Senegal a Thiakhar: dal 21 al 26 marzo 2024, infatti, ha avuto luogo la prima visita ufficiale di valutazione delle attività.
Il progetto ha permesso la realizzazione di un vivaio – la pépinière– per la riproduzione di piante ortive come cavolo, pomodoro e melanzana, da frutto come banani e papaye e per la produzione di biomassa legnosa da combustione.
La realizzazione del vivaio è stata accompagnata da eventi formativi che hanno coinvolto 60 persone provenienti dai vari villaggi di Thiakhar, inerenti diversi argomenti che hanno spaziato dalla gestione circolare della fertilità del suolo a quella dell’acqua.
Come emerge dalle parole di Valentino Canu – che puoi ascoltare qui sotto – la popolazione di Thiakhar ha accolto positivamente il progetto e ha partecipato con entusiasmo alle iniziative.
Con Elena Gatti, operatrice LVIA a Mbao per Orbassano
L’intervista a Elena Gatti di LVIA, che si trovava proprio a Mbao, in Senegal, al momento della registrazione, si è concentrata sull’esperienza di lunga data della ONG in Senegal, questa volta impegnata nell’accompagnare e facilitare il partenariato esistente tra il Comune di Orbassano e appunto il Comune di Mbao
LVIA collabora dal 2018 con tale partenariato che fino ad oggi ha puntato alla riqualificazione degli spazi urbani, alla protezione ambientale e alla valorizzazione delle risorse naturali della zona (oceano, lagune e foresta).
lI protagonismo giovanile è uno degli assi caratterizzanti della vita pubblica nei due comuni coinvolti: Orbassano ha un Consiglio Comunale dei Ragazzi attualmente impegnato sullo sviluppo di buone pratiche a tema ambientale, mentre a Mbao l’associazione giovanile locale Diwane G. Management porta avanti un lavoro di sensibilizzazione sulla salvaguardia del patrimonio naturalistico e culturale locale.
Clicca qui sotto per ascoltare l’intervista a Elena Gatti.
Le nuove imprese senegalesi come sinonimo di futuro
Tra queste esperienze, il comune di Mbao con una rappresentanza del comune di Orbassano ha anche partecipato alla due giorni di Louga alla fine di maggio, un nodo cruciale per collaborare alla definizione di strategie e metodi di lavoro davvero condivisi.
Reti al Lavoro, anche nell’ambito del meccanismo del regranting, continua a promuovere opportunità di formazione oltre a stimolare la creazione di nuove opportunità lavorative e la nascita di nuove imprese in Senegal, esperienze che sono sempre più sinonimo di lavoro e, soprattutto, di futuro.
Vorresti saperne di più sul progetto?
www.piemontecooperazioneinternazionale.it
www.regione.piemonte.it/cooperazione-internazionale
E sui social segui gli hashtag: #Retiallavoro #Réseauxautravail
